La guerra dei sussidi: Volkswagen produce batterie negli USA
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La guerra dei sussidi: Volkswagen produce batterie negli USA

Volkswagen Golf R

Aumenta la pressione dell’industria sull’UE per ottenere più aiuti per la transizione verde, ecco il progetto della Volkswagen.

Il gruppo Volkswagen ha deciso di produrre batterie per auto elettriche negli Stati Uniti, beneficiando degli incentivi del piano da 369 miliardi di dollari per la transizione verde varato da Joe Biden. L’industria europea sta chiedendo maggiori sussidi alla Commissione europea, ma al momento l’UE non ha fatto molto per contrastare la deindustrializzazione del continente. Causata dalla fuga degli investimenti verso gli USA. La risposta europea al piano di Biden, chiamata Green deal industrial plan, è stata ostacolata dalla divisione degli Stati membri su come finanziarlo.

L’economista Fedele De Novellis, partner di Ref Ricerche, ha commentato che sarebbe opportuno attendere prima di parlare della questione della competitività europea, poiché esistono molti fattori che possono influire su di essa. In particolare, l’anno scorso l’industria è stata in grado di resistere nonostante l’aumento dei prezzi dell’energia, anche grazie al tasso di cambio favorevole. La competitività dipende da molti aspetti, come la produttività, le tecnologie, il capitale umano e i costi del lavoro, e non solo dai sussidi.

L’industria fa molte richieste per ottenere maggiori risorse dal bilancio pubblico, ma De Novellis mette in guardia sulla possibilità che ciò possa comportare una riduzione della spesa sociale. Infatti, è importante valutare attentamente come distribuire le risorse disponibili per evitare che l’industria ottenga finanziamenti a scapito dei cittadini. In ogni caso, la questione della competitività va affrontata considerando tutti i fattori che ne influenzano l’evoluzione nel lungo periodo.

Volkswagen Golf R
Leggi anche
The Beast: l’auto più potente al mondo va all’asta

La situazione attuale

Al momento, la flessibilità sugli aiuti di Stato è l’unica soluzione per competere con gli USA, ma ciò si traduce in un vantaggio competitivo per i Paesi più forti a scapito di quelli più indebitati. Il Financial Times riferisce che i produttori di batterie lamentano la mancanza di misure concrete da parte dell’UE. Affermando che le condizioni offerte dagli USA sono molto più interessanti di quelle europee. L’industria automobilistica tedesca, come Volkswagen, BMW e Basf, sta spostando gli investimenti negli USA e in Cina, mandando un chiaro messaggio alla Commissione europea. Anche il produttore svedese di batterie Northvolt potrebbe scegliere gli USA invece della Germania se Bruxelles non darà un supporto più concreto.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2023 18:39

The Beast: l’auto più potente al mondo va all’asta

nl pixel